15/06/2016
Il lavoro si cerca attraverso la propria cerchia di contatti e prevalgono i canali informali a discapito delle risorse Web.
Il binomio lavoro e web si rivela spesso vincente soprattutto per le numerose opportunità professionali e i nuovi profili nati proprio grazie al mondo online.
Quando si parla di ricerca di lavoro, invece, Internet non sembra aiutare quanto si potrebbe immaginare: lo rivela il rapporto Istat 'Il mercato del lavoro', indagine che sottolinea come otto intervistati su dieci facciano affidamento prevalentemente sulle conoscenze e sui contatti per essere selezionati e ottenere un impiego.
Una percentuale in crescita rispetto allo scorso anno (84,8% contro l'83,4%), mentre a rivolgersi al Web sono il 55,4% (nel 2015 erano il 59%).
«Nella ricerca di lavoro - si legge nel report Istat - rimane prevalente il canale informale: rivolgersi a parenti, amici e conoscenti è l'azione più diffusa e in crescita (84,8%, +1,4 punti sul primo trimestre 2015); seguono l'invio di curriculum (stabile al 69,2%) e la ricerca tramite internet (55,4%, -3,6 punti), azioni più frequenti tra i giovani e tra i laureati.»
È sempre il report a informare sul calo del numero dei disoccupati, scesi a 3 milioni 87 mila unità (con 215 mila in meno in un anno).
A calare è anche la stima degli inattivi appartenenti alla fascia di età compresa tra 15 e 64 anni, diminuiti di 168 mila unità in un anno).
Fonte:http://www.manageronline.it/articoli/vedi/14344/trovare-lavoro-il-flop-del-web/