07/07/2016
L’88% dei consumatori digitali di arredo & design si informa e trae ispirazione dal web, spendendo online circa metà del suo budget dedicato alla casa, il 72% consulta siti e riviste e il 53% mette a confronto i prezzi online, questo lo scenario emerso dalla ricerca Doxa, commissionata da Dalani, e presentata ieri mattina a Palazzo Parigi, a Milano.
Secondo lo studio, effettuato analizzando le abitudini di consumo di 1.500 persone tra i 18 e i 74 anni nel periodo giugno 2015-giugno 2016, la spesa media annuale degli italiani per la casa si aggira attorno ai duemila euro, con una cifra divisa equamente tra negozio tradizionale e e-commerce.
Il 43% degli intervistati ha affermato di consultare settimanalmente i siti degli e-commerce specializzati in arredamento, confermando il ruolo centrale di questi ultimi nel rendere dinamico il mercato rispetto al negozio tradizionale. Il negozio fisico però rimane importante, il 57% del campione intervistato da Doxa, infatti, ammette di informarsi direttamente sul punto vendita. “Non c’è cannibalizzazione tra canali – ha affermato Diego Palano, tra i fondatori di Dalani, divisione italiana del gruppo tedesco Westwing, che opera in 14 Paesi per ricavi che nel 2015 hanno raggiunto quota 219 milioni di euro -. La strategia multicanale nell’arredo & design è vincente perché permette al consumatore di beneficiare dei vantaggi offerti dai singoli canali”.
Nel momento dell’acquisto il consumatore digitale rivela la sua natura multicanale, suddividendo la spesa per la casa fra online (51%) e offline (49%). La scelta di rivolgersi all’e-commerce è rilevante per i piccoli oggetti di arredamento, per le luci, le decorazioni, il tessile e gli accessori per la cucina, mentre il negozio fisico continuaa essere preferito soprattutto per i mobili di grandi dimensioni.
All’interno del campione sono i Millenials a propendere maggiormente per gli acquisti online, oltre a essere i più decisionisti e sicuri in fatto di arredamento. Amano scegliere autonomamente lo stile degli oggetti da comprare, facendo attenzione soprattutto al prezzo, ma tenendo in considerazione anche l’esclusività del prodotto e la marca, elementi che invece interessano poco le restanti fasce d’età. L’aspetto economico li condiziona più degli altri intervistati, ma sono anche coloro che affrontano la spesa maggiore per la casa: fino a 1.960 euro nell’arco dei 12 mesi.
Per Dalani, nello specifico, la maggior parte degli acquirenti è donna. “Per la donna – ha dichiarato Margot Zanni, fondatrice e creative director di Dalani Home & Living – la casa è lo specchio della propria personalità, dove tutto è in armonia e ogni cosa trova il suo posto. Per questo tende a viverepositivamente gli acquisti per la casa, anche quelli non previsti”. Sebbene la componente femminile sia più impulsiva nelle spese legate alla decorazione e ai piccoli oggetti di arredo, con un 55% che acquista seguendo l’ispirazione e l’istinto, risulta più razionale di quella maschile quando si trova di fronte alla scelta di un mobile di grandi dimensioni, con un 73% di donne contro il 67% di uomini in cui prevale la razionalità e la pianificazione.
Fonte:http://design.pambianconews.com/il-consumatore-digitale-e-multicanale/